Ascoli-Virtus Entella 1-0

Nel recupero del primo turno i bianconeri piegano l’Entella con un gol lampo di Antonini. I liguri recriminano per una traversa di Caputo

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ASCOLI PICENO – Basta una zuccata di Luca Antonini dopo appena quattro minuti di gioco. L’Ascoli bagna il suo esordio al “Del Duca” con una vittoria salutare dopo il passo falso a Lanciano. Proprio l’ex terzino di Milan e Genoa, al debutto in campo con la nuova maglia e tra i bianconeri più attesi, è il risolutore della gara contro l’Entella. La squadra di Aglietti recrimina per una traversa colpita da Caputo nel primo tempo, tiene in apprensione i padroni di casa fino al fischio finale con il risultato in bilico, ma nel complesso fa troppo poco per meritare di più. Grande gioia anche per il patron dell’Ascoli Francesco Bellini, per la prima volta in panchina al fianco del tecnico Petrone. Al termine della gara, l’imprenditore farmaceutico annuncia che nelle due prossime partite dei bianconeri, sabato prossimo contro il Cesena e martedì al “Francioni” di Latina, seguirà ancora la squadra dal vivo.

IL GOL PARTITA – Jacob “il giovane” e Luca “il vecchio”. Diciannove anni il primo, trentatrè il secondo. E’ grazie a loro che l’Ascoli confeziona il gol decisivo: calcio d’angolo millimetrico del centrocampista ceco, girata da centravanti navigato del difensore. Iacobucci ci arriva ma respinge fin dentro la propria porta. Antonini esulta e manda baci alla tribuna. Significativo anche l’abbraccio del tecnico Petrone sia al capitano di giornata Antonini che alla bella promessa Jankto. A proposito, segnatevi questo nome: Jacob Jankto, classe 1996, nazionalità ceca, timori reverenziali zero e ottima tecnica. Movimenti con e senza palla da affinare, qualche errore di gioventù, ma materia prima cristallina. Altro protagonista di giornata è Alberto Almici. Sua la punizione deviata da Iacobucci, dalla quale poi arriva il corner-partita, ma soprattutto tanta intensità e qualità per tutta la gara. Sembra già buona la condizione fisica del terzino bergamasco.

CAPUTO TIMBRA LA TRAVERSA – Al “Del Duca” il clima è torrido e le due squadre, ancora a corto di preparazione, fanno fatica ad avere un ritmo alto. Nell’Entella c’è il solo Caputo come terminale offensivo, non sono della contesa sia Sforzini che Cutolo, nelle passate settimane avvicinati al club marchigiano da rumors di mercato. Il centravanti romano sembra essere al passo d’addio, con Brescia, Trapani e Benevento sulle tracce. Meglio l’Ascoli: Addae vince il duello con Troiano e Gerli, davanti Perez e Cacia tengono alta la squadra. L’attaccante calabrese, applauditissimo dal pubblico ascolano, è protagonista di una improvvisa girata al volo dal vertice destro dell’area (32′), ma Iacobucci salva in due tempi. Un minuto più tardi è Caputo ad avere la palla del pareggio: l’ex bomber del Bari si scaraventa sul pallone dopo una respinta corta di Lanni e sferra un destro al tritolo che coglie la parte bassa della traversa e rimbalza al di fuori della linea bianca. Sospiro di sollievo per l’Ascoli, enorme rammarico per l’Entella.

PETAGNA SFIORA IL BIS, POI E’ FESTA – Nella ripresa la gara si mantiene in equilibrio. Almici sfiora il palo su punizione, Sestu con una bordata dal limite fa altrettanto sul versante opposto. Finale palpitante con l’Entella riversato in avanti nel tentativo sempre più disperato di raddrizzare la gara, ma è Petagna (42′), entrato al posto di Cacia, ad avere la palla buona per la segnatura. L’attaccante triestino scuola Milan si invola a tu per tu con Iacobucci e con un tocco sotto di esterno delizioso manda di un soffio a lato. Dopo 5 minuti di recupero Abbattista manda tutti negli spogliatoi. L’Entella dopo il bell’exploit di sabato scorso sul Cesena conosce la sua prima battuta d’arresto. Fanno festa i sostenitori dell’Ascoli, accorsi numerosissimi allo stadio malgrado la giornata lavorativa (poco meno di 6500 paganti, non validi gli abbonamenti).

Ascoli (3-5-2): Lanni; Cinaglia, Milanovic, Antonini (20’st Pelagatti); Almici, Carpani, Addae, Jankto, Pecorini (27’st Nava); Perez, Cacia (23’st Petagna). A disp.: Svedkauskas, Pirrone, Frediani, Berrettoni, Caturano, De Grazia. All.: Petrone
Virtus Entella (4-3-3): Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Sini, Keita; Staiti, Gerli (23’st Petkovic), Troiano; Fazzi (13’st Masucci), Caputo, Sestu (36’st Costa Ferreira). A disp.: Borra, Zigrossi, Volpe, Moreo, Zanon, Pellizzer. All.: Aglietti
Arbitro: sig. Abbattista di Molfetta (assistenti Calç e Di Salvo)
Rete: 4′ Antonini
Ammoniti: Sini (E), Pecorini (A), Masucci (E), Addae (A) e Petagna (A).
Note: spettatori 6.350. Recupero 1’+5′.

3 Commenti

  1. mariano 16 settembre 2015 at 09:17

    E vai , che ci muoviamo con i primi tre punti.
    Bene cosi’ !

  2. TifosoBiancoceleste 16 settembre 2015 at 12:30

    Complimenti, bell’articolo scritto con la giusta imparzialità e in maniera sportiva. E altrettanto sportivamente ammetto che la vittoria dell’Ascoli ci sta. Con un po’ di fortuna in più potevamo anche pareggiare, ma di “ma” e di “se” son piene le fosse. E anche se avessimo pareggiato, ai punti avete meritato voi. Complimenti ma….ci vediamo al ritorno 🙂

  3. mariano 17 settembre 2015 at 18:02

    Io di certo sarò’ nella bella città’ di Chiavari per la gara di ritorno.
    Auguriamoci di vedere una bella gara !

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