Proteste, ricorsi, minacce di scioperi. Ma arrivati a questo punto il dado sembra tratto. Il ricorso al Tar del Lazio è consentito soltanto dopo aver esperito tutti i gradi della giustizia sportiva, ecco perché la calendarizzazione al Coni dei ricorsi inerenti le ripescabili al 7 e al 12 settembre assomiglia ad uno scacco matto. Persiste la possibilità di un guazzabuglio in caso di riammissione tardiva delle aventi diritto al ripescaggio, ma l’inizio effettivo del campionato di serie B potrebbe tradursi solamente in un risarcimento dei danni in sede amministrativa. Perché è lapalissiana la forzatura giuridica operata dalla Figc su pressione della Lega, col tacito benestare del Coni.
Riorganizzazione interna e non variazione del format, ecco la scappatoia giuridica. Ma la sforbiciata da 22 a 19 club, mantenendo inalterato il meccanismo delle retrocessioni (4, di cui una decretata dal play out) accresce tantissimo il fattore di rischio. Forte delle maggiori risorse a disposizione (stimati circa 700mila euro in più a testa dai contributi federali), l’Ascoli ha dato un’accelerata al proprio mercato in ingresso. La squadra necessita di rinforzi in tutti i reparti e non si può rischiare di rimanere ingolfati per via delle uscite non concretizzatesi. Per la prima volta il mercato chiuderà prima dell’inizio dei campionati, precisamente alle ore 20 di venerdì prossimo. Ci sarà però una finestra di un’ulteriore settimana per piazzare gli esuberi al piano inferiore, visto che quello di serie C finirà invece venerdì 24 agosto.
Ufficializzati Perucchini (biennale) e D’Elia (intesa raggiunta fino al 2021 dopo una serrata trattativa sulla durata dell’accordo), sono ormai in dirittura d’arrivo altri due importanti innesti: l’attaccante Matteo Ardemagni, 31enne svincolatosi dopo l’esclusione dell’Avellino, e Gianmarco Ingrosso, 29enne difensore centrale di piede destro di proprietà del Pisa. Per entrambi pronto un contratto di tre anni.
Accordo triennale anche per Carte Said Mhando, trequartista italo-tanzaniano classe 1997, rilevato dal club svizzero del Chiasso e con un passato nelle giovanili del Brescia. Sarà girato in prestito in serie C, probabilmente al Cuneo insieme a Paolini e Jallow (quest’ultimo forse a titolo definitivo). Ma il mercato bianconero non finisce qui, sono ancora diversi i pezzi mancanti nello scacchiere di Vivarini.