Ascoli – Brescia 0-0: il report partita

Il pareggio accontenta più gli ospiti. Ascoli ancora bruttino sotto il profilo del gioco e poco incisivo sotto porta

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ASCOLI PICENO – Al “Del Duca” Ascoli e Brescia si dividono la posta in palio. La gara, piuttosto avara di emozioni, termina a reti inviolate.

Pronti, via: Ascoli intraprendente ma lento e impreciso nell’ultimo passaggio, Brescia ordinato e pungente nelle ripartenze. Sono proprio i lombardi ad avere le occasioni migliori: al 9′ Mazzitelli calcia dal limite e Geijo al 18′ cerca il bersaglio grosso scattando sul filo del fuorigioco. In entrambe le circostanze le conclusioni finiscono sopra la traversa. Al 27′ Morosini “cicca” da ottima posizione dopo un’uscita di Lanni a vuoto. I bianconeri risultano troppo prevedibili, le giovani “rondinelle” si fanno preferire. L’Ascoli non riesce a costruire azioni importanti, Minelli al termine della prima frazione non deve compiere interventi significativi.

Il secondo tempo non è migliore rispetto al primo per qualità di gioco, anche se regala qualche emozione in più. Al 3′ Morosini è autore di una bella azione personale in contropiede, il suo sinistro si perde di poco a lato. Al 9′ episodio dubbio in area bresciana per un contatto tra Kupiz e Antonini, l’arbitro, vicinissmo, lascia proseguire. Al 14′ bella azione dell’Ascoli con Giorgi che con l’esterno trova Almici, l’ex giocatore dell’Avellino mette in mezzo ma Cacia non “incorna” con convinzione. Caracciolo, nel contrasto aereo, salva fortuitamente i suoi. Petrone inserisce Grassi al posto di Cinaglia e sistema la squadra con un 4-3-1-2. Otto minuti più tardi ancora Cacia fa gridare al gol i sostenitori marchigiani, calcia di prima intenzione ma trova solo l’esterno della rete. L’Ascoli cresce e a cinque dalla fine ha il match-ball. Perez spizza di testa, Grassi a pochi metri da Minelli non può sbagliare, eppure non inquadra la porta mettendo incredibilmente a lato. L’ultimo sussulto della gara lo offre Mazzitelli, con un bolide dal limite che trova Lanni attento nella respinta.

Il pareggio accontenta più il Brescia dei giovani che l’Ascoli, ancora brutto sotto il profilo del gioco, e a cui non basta la supremazia territoriale del secondo tempo. Le rondinelle ora possono proseguire il loro percorso di crescita sabato prossimo, quando affronteranno tra le mura amiche il Modena, mentre l’Ascoli, sempre sconfitto lontano dal “Del Duca”, è chiamato al riscatto. Lo sparring partner sarà il Como di Carlo Sabatini, impegnato nel posticipo di lunedì contro il Novara.

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TABELLINO

ASCOLI (3-5-2): Lanni, Cinaglia (15’st Grassi), Milanovic, Mengoni, Almici, Giorgi (29’st Altobelli), Addae, Jankto, Antonini, Cacia (34’st Petagna), Perez. A disposizione: Svedkauskas, Pecorini, Pirrone, Carpani, Caturano, Canini. Allenatore: Petrone

BRESCIA (4-2-3-1): Minelli, Venuti, Caracciolo, Castellini, Coly, Mazzitelli, Dall’Oglio, Embalo (24’st Rosso), Morosini (24’st H’Maidat), Kupisz, Geijo (37’st Marsura). A disposizione: Arcari, Lancini, Camilleri, Baraye, Marsura, Camilli. Allenatore: Boscaglia

ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore

NOTE: spettatori 5462 (3810 abbonati, 1652 paganti), di cui una trentina provenienti da Brescia. Ammoniti Mengoni, Perez, Cinaglia e Antonini nell’Ascoli, Castellini, Mazzutelli e H’Maidat nel Brescia. Recupero 1′ + 5′.

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