Giordano, sei turni di squalifica

FIRENZE – Dal giudice sportivo Pasquale Marino arriva una vera e propria stangata sul tecnico dell’Ascoli Bruno Giordano. Dopo il gol del 2-1 realizzato dal capitano dell’Aquila Pomante ben oltre i 3 minuti di recupero concessi, il mister bianconero ha infatti protestato platealmente nei confronti dell’arbitro Giovani della sezione di Grosseto e la cosa gli è…

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Ascoli Frosinone Lega Pro Prima Div. Gir. B 2013 2014FIRENZE – Dal giudice sportivo Pasquale Marino arriva una vera e propria stangata sul tecnico dell’Ascoli Bruno Giordano. Dopo il gol del 2-1 realizzato dal capitano dell’Aquila Pomante ben oltre i 3 minuti di recupero concessi, il mister bianconero ha infatti protestato platealmente nei confronti dell’arbitro Giovani della sezione di Grosseto e la cosa gli è valsa ben sei giornate effettive di squalifica.
Si legge infatti nel comunicato ufficiale numero 102 che “al termine della gara avvicinava l’arbitro Stefano Giovani per protestare per il suo operato e afferratolo per un braccio gli rivolgeva una frase offensiva; tale comportamento veniva reiterato e solo l’intervento di un proprio dirigente liberava dalla presa il braccio dell’arbitro che poteva così rientrare negli spogliatoi; in tale sede dopo pochi minuti il Giordano reiterava verso l’arbitro le proteste e le offese; dopo alcuni minuti lo stesso entrava nuovamente nello spogliatoio della terna arbitrale reiterando le sue proteste”. Visto che domenica prossima l’Ascoli osserverà il proprio turno di riposo, dovuto al fatto che le squadre iscritte al campionato sono dispari, Giordano inizierà a scontare la squalifica dalla partita interna col Grosseto prevista per il 9 febbraio.
Anche un’ammenda di € 1.500 al club bianconero “perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni, cinque dei quali venivano lanciati sul terreno di gioco e facevano esplodere sempre sul terreno di gioco tre petardi, il tutto senza conseguenze”.

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1 Commento

  1. peppe 28 gennaio 2014 at 19:58

    abbiamo già i nostri problemi ci si mette pure il giudice sportivo

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